Aiutare la comunità: lettera di don Luigi ai fedeli
Carissime/i,
la situazione che stiamo vivendo ci sta mettendo a
dura prova: questo virus crea problemi di rapporto nelle famiglie (ad esempio
genitori anziani che non possono vedere figli e nipoti) e nella Comunità
pastorale (l’uso di Facebook e di Youtube non raggiunge tutti, soprattutto i
più anziani, ma è un canale che aiuta a tenere i collegamenti e a far vivere le
celebrazioni).
Che cosa stiamo facendo?
Innanzitutto stiamo uniti nella preghiera: oltre
alle nostre celebrazioni, mai come in questo periodo si erano visti tanto in
televisione Papa, Vescovi, Messe e Rosari.
Un prete benedice la salma di ogni defunto o le sue
ceneri al cimitero o alla partenza da casa (per i defunti che ci vengono
segnalati e, ovviamente, invitiamo a farlo). Finita questa emergenza vedremo di
fare apposite celebrazioni di suffragio.
Le difficoltà ad andare avanti di tante famiglie
trovano una risposta nella Caritas, nella Pastorale Giovanile, nel Banco
Alimentare, nell’Emporio: tutti quelli che fanno richiesta ricevono un aiuto
concreto per le loro necessità materiali urgenti. Per contribuire a soddisfare
questi bisogni si possono depositare generi alimentari non deperibili nelle
ceste in fondo alle chiese (e qualcuno ha contribuito con offerte economiche:
sono stati donati 900 euro).
Teniamo contatti telefonici con persone ricoverate
in ospedale, con anziani e persone sole,
anche grazie al numero 02 4582025102.
NON DICIAMO QUESTE COSE PER VANTARCI, MA PER DIRE
CHE LA COMUNITA’ CRISTIANA C’E’.
E anche la comunità cristiana vive gli stessi problemi
di tutti.
Le bollette, per esempio, di luce, gas, acqua e
telefono continuano ad arrivare ed entro aprile le 3 parrocchie dovranno pagare
13.000 – 14.000 euro.
Sappiamo tutti che dal 23 febbraio non ci sono
state celebrazioni e che è problematico arrivare alle chiese:
in due mesi (e
non sappiamo come sarà nei prossimi mesi) le nostre parrocchie hanno avuto un
mancato introito di qualche decina di migliaia di euro.
Come è facile intuire, siamo in netta difficoltà.
Ecco perché vorremmo suggerire, a chi può, di dare un
contributo straordinario per aiutare la comunità ad attraversare questo
periodo.
Le modalità possibili per compiere questo gesto
sono le seguenti:
·
consegnare
direttamente ai preti il proprio contributo
·
versare
quanto si desidera sul c/c, appositamente creato, intestato al parroco Luigi
Caldera (come responsabile della Comunità Pastorale) che ha questo IBAN (copiatelo qui sotto):
IT37I0503432901000000003406
indicando come causale: CORONAVIRUS.
Le entrate saranno distribuite secondo le necessità
delle Parrocchie e il tutto sarà rendicontato, come sempre.
Ricordiamoci a vicenda al Signore!
don Luigi, don Michele, don Emanuele, don Giovanni
Cesano Boscone, 16 aprile 2020
327 475 0234
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